
Solo il 5% delle figure studiate sui libri sono donne. È tempo di una rivoluzione culturale che parta dall'istruzione.
Con i casi drammatici di violenza contro le donne, sempre di più in aumento, ritengo sia più che mai necessaria un'intensa attività di sensibilizzare, a partire dalle giovani generazioni ed una rivoluzione culturale, che ricomprenda in primis il linguaggio. Fin dai primi passi a scuola, attraverso i testi scolastici, ci hanno fatto credere che la storia l'avessero fatta gli uomini.
⚠️ Conseguenze
E se un uomo ha visto che le figure femminili studiate sui libri sono rappresentate dal 5%, ha pensato di essere l'unico che può fare la storia. E quando vede Donne di carattere, determinate che si distinguono in un determinato ambito, non le riconosce e le vede come alieni, perché non sono stati abituati a leggerne le imprese anche eroiche che hanno compiuto.
E alle donne non abbiamo dato modelli per scegliere chi essere e neanche la forza di sapere che le figure femminili hanno fatto la storia della politica, dell'imprenditoria, della musica, delle arti, della filosofia etc. Per porre fine a questo revisionismo storico e per scongiurare l'oblio di tali donne, tanti anni fa abbiamo lanciato la proposta, che oggi rilanciamo, di introdurre nei libri scolastici, le donne che in tutto il mondo hanno fatto la differenza.
5%
Figure femminili nei libri
95%
Figure maschili nei libri