
Dignità e tutele per chi lavora in proprio: un nuovo patto di equità.
Ritengo sia nostro dovere difendere con forza i diritti dei lavoratori autonomi e dei liberi professionisti, spesso dimenticati dal sistema di welfare.
Chi lavora in proprio mette impegno, passione e competenza al servizio della crescita del Paese, ma troppo spesso resta escluso da ammortizzatori sociali, tutele previdenziali e sostegni in caso di malattia o maternità.
È una disparità ingiusta che non possiamo accettare: serve un nuovo patto di equità, che garantisca dignità e sicurezza a tutti, senza distinzione tra lavoratori di serie A e di serie B.
Estensione delle tutele in caso di crisi e perdita di lavoro
Pensioni dignitose e contributi equi
Sostegni adeguati nei momenti di necessità
Nessuna distinzione tra tipologie di lavoratori